Canyonlands, Utah in overlanding: le migliori cose da fare e vedere e dove campeggiare

Lo Utah è conosciuto in tutto il mondo per i Mighty Five, i suoi parchi nazionali. 

Tra tutti, il Canyonlands National Park è quello meno frequentato. Nonostante le sue dimensioni colossali (è il più grande dello Stato), riceve solo una piccola parte delle visite che ricevono gli altri parchi nazionali dello Utah. E dei visitatori che si recano in questa remota e inaccessibile fortezza di pietra, molti vedono meno di un terzo del parco. 

Eppure, il Canyonlands rappresenta tutto ciò che di intrigante c’è nel paesaggio aspro del Sud-Ovest. Una massa aspra di canyon e creste, con angoli così remoti da essere completamente incontaminati. 

Insomma, se siete amanti dell’avventura, dovreste proprio pianificare un viaggio in overlanding da queste parti. Per farlo, però, occorre prepararsi a modo. Ecco perché abbiamo preparato questa piccola guida che vi sarà utile se avete intenzione di esplorare uno dei Parchi nazionali più affascinanti d’America e del mondo. 

La geologia del Parco Nazionale di Canyonlands

La fisionomia del parco è delimitata dai due possenti fiumi che si incontrano al suo centro: il Green e il Colorado. Le sponde di questi formano i confini dei tre distretti del parco: Island in the Sky (a nord), The Needles (a est) e The Maze (a ovest). Molti degli altri elementi di spicco del parco hanno iniziato però il loro percorso centinaia di milioni di anni fa, quando l’area fu inondata dal Mar Permiano. Formazioni come la Elephant Canyon Formation, i Cutler’s Red Beds e soprattutto la White Rim Sandstone si sono formate durante quel periodo. Quando il mare si ritirò, si crearono le formazioni Moenkopi e Chinle

Col tempo, la regione si è asciugata, dando origine a dune massicce che si sono pietrificate, formando la Wingate Sandstone. Le piogge crearono poi dei canali in tutto il paesaggio, come, ad esempio, la Formazione Kayenta. Un’ulteriore desertificazione ha creato il diffuso strato di Navajo Sandstone e imponenti anticlinali con migliaia di archi di arenaria. Poi, le precipitazioni hanno creato ampie piane di fango.

Successivamente, eventi come l’orogenesi Laramide, hanno formato faglie parallele chiamate grabens. Una regione di Canyonlands è talmente dominata dalle faglie da essere chiamata, semplicemente, The Grabens. A Canyonlands troverete enormi scogliere rivestite di pietra multicolore, torri erette che svettano verso il cielo, archi panoramici e canyon labirintici. 

La flora e la fauna del Parco Nazionale di Canyonlands

La fauna del Parco Nazionale di Canyonlands è molto variegata: in alcuni luoghi, uccelli e rettili sono le specie animali dominanti. A quote più elevate, sono presenti piccoli mammiferi e dove l’acqua è disponibile tutto l’anno, anche grandi mammiferi. 

A sostegno di così tante specie animali, c’è una ricca flora nel Parco Nazionale di Canyonlands. Questa comprende cactus, muschi, erbe, fiori selvatici, arbusti e alberi. A seconda della presenza di acqua, ombra o tipo di terreno, si possono osservare ecosistemi vegetali completamente diversi. Ognuno di questi è tenuto insieme da un elemento che dà vita a tutto il resto del deserto: il suolo criptobiotico, molto fragile e che può essere distrutto con un solo passo. Ecco perché le regole vigenti nel parco sono molto severe e sono improntate alla cosiddetta etica “Leave No Trace”.

Le attrazioni del Parco Nazionale di Canyonlands

Il Parco Nazionale di Canyonlands è pieno di opportunità per gli avventurieri. Ci sono però anche numerose viste panoramiche facilmente raggiungibili. La maggior parte di queste si trova a Island in the Sky. Da Island in the Sky, si può facilmente fare un’escursione a Mesa Arch, Upheaval Dome e vedere il Grand View Point. Si può poi arrivare fino al White Rim Overlook, che circonda l’intero distretto, o arrampicarsi sulla Whale Rock

Esplorare il Parco Nazionale di Canyonlands in fuoristrada

Il Parco nazionale di Canyonlands si distingue soprattutto per essere un polo di attrazione per la guida in fuoristrada. A Island in the Sky, la White Rim Road è un obiettivo formidabile per i guidatori esperti che vogliono affrontare un percorso di più giorni. La strada passa rapidamente dallo sterrato alla ghiaia alla roccia e viceversa, ed è classificata complessivamente come moderata. A The Needles la trazione integrale è quasi necessaria per vedere le attrazioni principali. Paul Bunyan’s Potty, Tower Ruin, Castle Arch e Fortress Arch sono tutti accessibili solo con veicoli 4WD. 

Se si vogliono affrontare percorsi difficili, Elephant Hill dovrebbe essere il primo della lista. Oltre questo, si trova il sentiero Devils Lane, che può essere percorso fino al Confluence Overlook e al Chesler Park. Quest’area può essere esplorata in più giorni, sostando nei campeggi Devils Kitchen o New Bates Wilson.

Tra tutte le destinazioni possibili, però, spicca The Maze, che richiede totale autosufficienza, conoscenza completa del proprio mezzo e abilità di guida da esperti. In caso di guasto, bisogna essere pronti a ripararlo da soli o ad aspettare per giorni i soccorsi. 

Dove campeggiare nel Parco Nazionale di Canyonlands

Canyonlands offre una buona quantità di opportunità di campeggio. Lungo la sola White Rim Road ci sono dieci campeggi e una buona quantità di campeggi individuali. A Island in the Sky è possibile piantare la tenda a Willow Flat, che offre l’accesso al Green River Overlook ed è aperto tutto l’anno. Sul lato est della confluenza, anche il Needles Campground è aperto tutto l’anno. Ci sono moltissimi sentieri escursionistici proprio dietro l’angolo, come ad esempio l‘Elephant Rock, un popolare percorso per 4×4. 

Appena fuori dal confine del parco di The Needles si trova il Needles Outpost, un campeggio privato. Numerosi sono i campeggi backcountry in tutto il parco. Questi richiedono un’autorizzazione in anticipo, ma campeggiare nel backcountry di Canyonlands è decisamente un’esperienza indimenticabile.

Cose da tenere presente se volete esplorare il Parco Nazionale di Canyonlands

Canyonlands è uno degli ultimi angoli veramente selvaggi degli Stati Uniti. 

Ecco una lista di suggerimenti prima di iniziare la vostra avventura:

  • Raccogliete tutte le informazioni necessarie, acquistate una mappa dettagliata e pianificate il percorso. 
  • Dotatevi di provviste di acqua e di cibo, di gomme di scorta, di una buona attrezzatura da campeggio e di soccorso. 
  • Ricordate che la White Rim Road è un ambiente desertico di alta quota. Questo può significare forti sbalzi di temperatura tra giornate calde e roventi, e notti fredde e limpide. 
  • Soprattutto, prima di partire, mettetevi in contatto con le autorità del parco per comunicare le vostre intenzioni e raccogliere informazioni.
  • Assicuratevi inoltre di avere a disposizione un mezzo non più lungo di tre metri, per affrontare le curve strette, con buona visibilità e robusta trazione integrale. Il terreno può essere in molti tratti accidentato, roccioso o sabbioso, con forti dislivelli. 
  • Fate attenzione ai veicoli che incontrerete: in molti tratti è consentito il doppio senso di marcia. 
  • Per percorrere la White Rim Road, inoltre, è necessario un permesso e i campeggi vanno prenotati in anticipo; la primavera e l’autunno sono le stagioni più affollate.

A parte tutte le raccomandazioni e le cose da tenere a mente, la zona dei Canyonlands è uno dei posti da visitare che vi farà vivere un’avventura davvero indimenticabile!